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Momenti di Montagna |
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IL LATO OSCURO DELLE GRIGNE - Alta Valsassina, 11 gennaio 2010
La parete Fasana del pizzo della Pieve, propaggine settentrionale della Grigna, è priva di itinerari escursionistici. Mai contemplata sinora, suscita sorpresa il trovarsela dinnanzi. Se ne approfitta per ispezionarla palmo a palmo con lo sguardo, alla ricerca, vana, di un varco… di un punto debole che permetta di vincerne l’imponente verticalità.
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INCURANTE DELLA PIOGGIA - Alpe di Colonno, 14 settembre 2008
La pioggia inizia a cadere sempre più fitta disegnando piccoli cerchi nella pozza. Questa solitaria mucca non sembra curarsi dell'acqua e nemmeno delle sue compagne sparse sui verdi pascoli del monte Tremezzo. Imperterrita, rimane a leccare un finto osso che penzola dal paletto.
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NOTTE LUMINOSA - Monte Due Mani, 9 dicembre 2007
La Pianura emana la sua solita, potente luce. Il binomio foschia-neve la cattura e la diffonde illuminando le montagne che si affacciano su Lecco. Il risultato è una sfolgorante nottata seppur povera di stelle.
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NUBI SUL MERIGGIO - Pizzo Meriggio, 3 marzo 2006
Se la Grigna è la montagna più facilmente raggiungibile per i milanesi, il Pizzo Meriggio (m 2348) è l'equivalente per gli abitanti di Sondrio. Esso si alza proprio sopra la città; di fronte alla testata della Valmalenco. Non è una montagna tecnicamente difficile, ma è meta davvero raccomandabile per l’ampio panorama che si gode dalla cima. In inverno è molto frequentata da scialpinisti ed escursionisti con le racchette da neve. Raggiungerne la cima, sebbene tra le nubi di un'imminente temporale, è di sicura soddisfazione e ripaga di tutto il sudore speso durante la salita nel bosco.
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SCENARIO FANTASY - Piani della Rossa, 22 ottobre 2011
Elevatisi oltre gli scenici Piani della Rossa, sembrerà di essersi spinti già abbastanza per i meandri del Devero, ma basterà volgere il pensiero alla strada ancora da percorrere per comprendere come le meraviglie da scoprire siano solo appena incominciate. Una soffice coperta di nuvole tenta invano di coprire i più alti rilievi dell’Ossola, la sua avanzata è impedita dalla più rilevante convinzione che l’enorme giro programmato non potrà essere fermato da alcunché: non le nebbie, non il gelo, né la neve… e neppure il buio potranno arrestare l’avanzata.
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LO SPIRITO DEL BOSCO - Verso i Prati Parini, 24 aprile 2010
La nebbia filtra tra gli alti fusti donando profondità e mistero alla scena. Spadroneggia l’umidità, e porta con sé gli odori del sottobosco. Edera e muschio rendono ogni albero unico e riconoscibile. Ben impressi sulle cortecce, segnalano domicili e dimore. Quali strane creature si nasconderanno mai in questo florido regno? Impensabile saperlo, ma, se esistesse una minima possibilità di scorgerne alcuna, la circostanza pare propizia.
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DELICATI TRATTEGGI - Lago di Sardegnana, 24 aprile 2011
Il lago di Sardegnana è un prezioso bacino artificiale capace di dispensare energia a gran parte della val Brembana. E non solo. Come tutti i luoghi nei quali l'uomo è intervenuto sull'ambiente naturale, è a rischio di brutture. In tarda primavera, appena liberatosi dalla morsa del gelo, sa suscitare, insieme alle cime che lo sovrastano, un senso di malinconia e desolazione. Conviene allora cercare sollievo nelle scure acque: le increspature della superficie disegneranno delicati tratteggi che mitigheranno ogni asperità e trasformeranno ogni inquietudine in armonia.
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MERINGHE SVIZZERE - Cresta di Ausserferrera, 5 febbraio 2012
Muri di cioccolato, finestre e decorazioni alla nocciola; sul tetto una delicata glassa zuccherina. Non è difficile scambiare le incantevoli casette sparse sui pascoli innevati di Cresta per meringhe o altre delizie da pasticceria. Merito della precisione svizzera e delle abbondanti nevicate che ivi hanno spesso luogo.
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SCENARI DI VALMALENCO - Pizzo Varuna, 7 agosto 2010
La Valmalenco è rinomata per la grande varietà di scenari che in essa è possibile attraversare. Fissata la meta del pizzo Varuna e innalzatisi oltre il bivacco Anghileri-Rusconi, si incontrano vaste distese detritiche. Variopinte e solo apparentemente desolate, non è inusuale trovarle agghindate di neve anche in piena stagione estiva. Per completare il quadro si adoperano le alte cime della valle: verso meridione ad esempio, fa sovente capolino la ben nota piramide del pizzo Scalino.
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NUVOLA SULLA CORNA DEI TRENTAPASSI - Corna dei Trentapassi, 24 marzo 2008
Una spruzzata di neve sulla Corna dei Trentapassi (1248 m), cima molto panoramica con vista sulla bassa val Camonica e su gran parte del lago d'Iseo, nelle cui acque immerge i suoi selvaggi e rocciosi versanti meridionali. In un'assolata giornata di inizio primavera, è piacevole restare ad ammirare il panorama mentre le nuvole si formano e scompaiono.
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PASSERELLA INFINITA - Le Piane, 27 ottobre 2006
Questa lungo "tapis roulant" in legno è stato costruito per preservare le specie vegetali che trovano il loro habitat favorevole nella torbiera sopra le case alle Piane in territorio di Piateda. Chi da questa località volesse spingersi sul sentiero che giunge fino alla bocchetta di S. Stefano o alla più distante vetta del pizzo Rodes, una volta terminato un breve tratto nel bosco di larici, sarà indirizzato a pecorre la passerella evitando di impantanarsi ed allo stesso tempo non danneggiando le specie che la bassa valle del Serio accoglie.
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PASSO TARTANO - Passo di Tartano, 8 dicembre 2007
Il Passo Tartano è raggiungibile dall'omonima valle, laterale della Valtellina, o dalla val Brembana, principalmente con un sentiero a mezza costa da San Simone. Non un culmine, non più un battuto crocevia, eppure sormontato da un'alta croce. Tutt'intorno cime innevate che si perdono nel blu del cielo.
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BOCCHETTA DI CAMPO - Bocchetta di Campo, 23 giugno 2010
Il bivacco alla bocchetta di Campo è senza dubbio tra i più suggestivi di tutta la Val Grande. Nel periodo estivo è raro trovarlo disabitato, molto più facile che sia meta di diversi escursionisti con i quali vien spontaneo scambiare quattro chiacchiere e dare un’occhiata alla cartina, abbozzando itinerari per l’indomani e per chissà quando ancora. Anche se si fosse solamente di passaggio, si avrebbe la sensazione di aver trovato un luogo saldo dove riparare ogni volta che se ne avrà voglia.
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NUVOLE GIROVAGHE - Rifugio Gnifetti, 30 luglio 2006
Dalla terrazza del Rifugio Gnifetti, i profili di alti monti fanno da sfondo al rapido movimento di nuvole che si tingono dei caldi colori del tramonto. L'occhio dell'alpinista è catturato da tale grandiosa coreografia mentre il pensiero è rivolto alle più o meno impegnative ascensioni del domani.
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VALANGA MINACCIOSA - Val Biandino, 21 marzo 2009
È il primo giorno di primavera. I monti che delimitano il solco della Val Biandino si sono già scrollati di dosso una consistente quantità di neve. Avanzando per il lungo pianoro oltre il rifugio Tavecchia, si assiste a una vera e propria sfilata di slavine. Le più aggressive, di colore scuro, hanno trascinato con sè della terra. Altre, forse più timide, sembrano soltanto lambire il minuscolo abitato di Biandino. Ad ogni modo, nel complesso, suonano tutte come un avvertimento per chi si affacci alla alta valle.
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Immagini presenti: 360 - Ultimi inserimenti: 16 nov 2012 - Copyright: Luca Vezzoni |
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