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Momenti di Montagna |
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CORNICI AL BRIOSCHI - Grigna Settentrionale. Rifugio Brioschi, 16 novembre 2008
Non c’è angolo delle Grigne che non sia già stato calpestato ed esplorato a fondo. Quando l’inverno stende il suo bianco mantello però, il discorso cambia: tutto torna vergine e immacolato. Se si saprà approfittare dei giorni immediatamente successivi ad una nevicata, si potranno apprezzare scorci inattesi anche nelle strette vicinanze dei luoghi più amati e battuti come il rifugio Brioschi sulla vetta del Grignone.
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TRA I MASSI DEL TORRENTE INFERNO - Sentiero delle Vasche, 21 aprile 2010
Il torrente Inferno raccoglie le proprie acque dalle alture della parte orientale del Triangolo Lariano. Il sentiero delle Vasche ne risale quasi fedelmente il greto, offrendo motivi di sorpresa all’escursionista che lo percorra. Tra un risalto e l’altro, oltre a domandarsi dove possa originare tutta quell’acqua, si stupirà di incontrare scorci davvero suggestivi: un mix di limpide pozze, rocce modellate dal tempo, cascatelle di ogni forma e dimensione.
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OVUNQUE GHIACCIO - Pizzo Palù orientale, 13 settembre 2009
La salita ai tre pizzi Palù dal versante svizzero si svolge in gran parte su ghiacciaio. Una volta raggiunta la spalla della cima più orientale, si getterà volentieri lo sguardo a valle e si avrà così modo di osservare la magnificenza dell’ambiente e le multiformi espressioni della montagna d’alta quota.
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BISCIONE EFFIMERO - Costa di Corna Rossa, 8 maggio 2011
L’inusuale calura di quest’inizio di primavera ha sciolto gran parte della neve; l’erba ricopre interamente i dolci pendii meridionali fino ben oltre i duemila metri. Qualche sporadica chiazza bianca resiste alle altre esposizioni. Sulla costa di Corna Rossa strisciano freschi lumaconi. Il loro impercettibile movimento è sincrono con quello dei più veloci escursionisti che mirano a raggiungere la vetta, ancora innevata, del pizzo Salina.
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UNA MAGICA SERATA - Alpe Scaredi, 23 giugno 2010
C’è movimento questa sera tra le mura dell’alpe Scaredi: la stufa scalda a pieno regime, qualcosa bolle in pentola. Anche esternamente c’è fermento: il tramonto si appresta a compiere la sua magia quotidiana. E pare pure riuscire bene. Viene naturale abbandonare i fornelli e correre fuori dal bivacco per assistere a tale meraviglia. Un’esplosione di colori tanto silenziosa quanto premonitrice: cena e serata non potranno che essere speciali, forse addirittura sorprendenti.
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LA LUNGA STRADA PER IL CERVINO - Cervinia, 20 settembre 2008
La mente di qualsiasi amante della montagna è prima o poi attraversata dal sogno di salire il Cervino. Tortuosa e faticosa, la via di avvicinamento si compone di uscite via via più difficili, allenamento e tenacia. E' una strada che dura anni, per nulla noiosa se affrontata con lo spirito giusto. Non sono molti quelli che la percorrono tutta, taluni si fermano a metà o l'abbandonano, in ogni caso è piacevole voltarsi talvolta indietro e dare un'occhiata al tragitto compiuto.
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PRIMO APPROCCIO AL PIZZO DI PRATA - Monte Matra, 12 settembre 2010
Che il pizzo di Prata non sia zona di alpeggi lo si percepisce già da una frettolosa sbirciata dal fondovalle. Ce ne si accorge ancor meglio avvicinandone la scura mole. Tutto è impervio e inospitale: alcune vallette precipitano verticali per centinaia e centinaia di metri; le restanti parti sono ricoperte da fitta boscaglia. Il pizzo di Prata non è nemmeno montagna che si lasci conquistare agevolmente, il più basso Matra forse, al limite, lo è. Un tentativo preliminare è insomma da mettere in conto; la discesa invoglierà a studiarne un secondo e, se neppure questo bastasse, il terzo verrebbe da sé.
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IL SOLE BACIA I BELLI - Alta val Cervia, 5 gennaio 2011
Un fugace passaggio nell’alta val Cervia regalò, oltre ad una fresca sciata in neve polverosa, anche scorci inaspettati. Immersi nell’ombra dei versanti nord, si poté notare piccoli spiragli di sole abbellire gelidi scenari con decisivi dettagli. Una baitella paziente, un raggio balenante, un bagliore fuggevole furono tutti straordinari segnali doverosamente captati.
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LA MADONNA DEL MADONNINO - Monte Madonnino, 18 novembre 2011
Il monte Madonnino è tra i pochi duemila bergamaschi privi della croce di vetta. Al suo posto vi è infatti la statua della Madonna. E non poteva essere altrimenti. La scultura, candida e ben conservata, fa fronte con i suoi delicati lineamenti ad ogni genere di intemperie. Talvolta la neve la ricopre per intero, alle volte è il vento a farla tremare, la pioggia ad innaffiarla… ma al sopraggiungere di un cielo azzurro ogni patimento verrà lasciato alle spalle e Lei scintillerà bonariamente al sole.
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SCURE, INVITANTI, PLACIDE ACQUE - Lago d'Antermoia, 11 agosto 2011
Le acque del lago d’Antermoia, scure se confrontate con il biancore delle soprastanti pareti calcaree, placide se messe in relazione con il dolomitico viavai d’agosto, invitanti considerato il caldo, si adagiano in un’amena conca, raggiungibile fortunatamente con non meno di un paio d’ore di cammino. Lambirne le sponde al termine di un lungo giro nel cuore del gruppo del Catinaccio è il modo migliore per apprezzarne l’assoluta bellezza.
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AL CADERE DELLE ULTIME GOCCE - Lago di Fregabolgia, 12 agosto 2012
La furia dell’acquazzone si esaurì in meno di mezz’ora: giusto il tempo di percorrere la distanza tra il rifugio Calvi e la diga del lago Fregabolgia. Quando il peggio fu passato e le ultime rinfrescanti gocce ancora cadevano, una luce radente e brillante si insinuò tra le grigie nubi. Tutti gli indizi andavano in un’unica direzione. Risultò allora chiaro che qualcuno o qualcosa mi aveva spinto verso un’ennesima sorprendente visione: l’arcobaleno sui Diavoli.
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INTONATO ALLA PERFEZIONE - Val Pilotera, 30 ottobre 2011
Un ponte sospeso è solo l’ultima delle tante perle che la val Pilotera nasconde nel suo profondo solco. Semplice e abilmente intonato con l’ormai spoglio bosco autunnale, permette di passare da una sponda all’altra del rio Piodella, così da chiudere con facilità un anello in una valle che si è rivelata ancora una volta all’altezza delle per nulla esigue aspettative.
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DORATO ALLAGAMENTO - Cima di Barbignaga, 15 gennaio 2011
Una calda luce serale infiamma il morbido tappeto di nuvole che costituisce quest’oggi la reale superficie del lago d’Iseo. Soffici onde s’infrangono contro le chine dei monti e, con la loro omogeneità, celano alla vista qualsiasi traccia della presenza umana.
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SOTTILE CASCATELLA - Val Lasties, 21 luglio 2007
Salendo per la val Lasties ci si imbatte in questa cascatella. Snella, graziosa e quasi timida, non ha la furia delle sue sorelle ben più abbondanti. Il rumore che produce non è un grande scroscio eppure l'acqua si tuffa con eleganza. Esile ma inarrestabile, ha caparbiamente scavato un tenue solco nella roccia che, umida, ha assunto un bel colore dorato.
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PARETE DI GHIACCIO - Palon de la Mare, 2 aprile 2011
La punta San Matteo svetta austera nel bel mezzo del circo glaciale dei Forni. Insieme con altre dodici cime, compone una tra le più panoramiche traversate delle alpi centrali. Nei mesi di aprile e maggio se ne possono inseguire le forme, ancora abbondantemente cariche di neve, da una miriade di prospettive differenti a seconda di quale delle innumerevoli scialpinistiche si decida di intraprendere.
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Immagini presenti: 345 - Ultimi inserimenti: 11 nov 2012 - Copyright: Luca Vezzoni |
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